Caro Sergio,
con lo sgarbo istituzionale di ieri della cui gravità sembra non interessare nessuno, la via verso le elezioni anticipate di luglio sembra oramai tracciata.
D’altronde la tattica di Di Maio e Salvini è stata chiara e concordata fin dal primo giorno seguente le elezioni e cioè un governo Lega M5S, Berlusconi permettendo.
In alternativa una secondo giro a breve e togliersi l’impiccio dell’ex cavaliere.
Per il centro sinistra ora ci si pone il problema di come affrontare questa nuova fase.
Come prima riflessione mi chiedo se l’elettorato di sinistra che ha votato il M5S confermerà quel voto che apre a un governo certo con Salvini o ritornerebbe a condizioni mutate a votare per il centro sinistra.
Questo è il mio ragionamento e il mio auspicio.
Renzi deve capire di starsene buono perchè è evidente che da risorsa è oramai diventato suo malgrado un problema per il PD.
A Emiliano e a qualche altro dirigente bisogna dire che la devono smettere di continuare a criticare qualsiasi cosa faccia e decide il partito e il governo, si chiedesse invece il perchè del tracollo del PD nella regione governata da lui.
Va subito eletto un segretario con le piene funzioni, non essendoci il tempo per fare le primarie che venga eletto dalle istanze interne del Partito.
Io vedo bene Martina o Richetti e perchè no entrambi in coppia.
Con loro due è possibile fare una operazione di recupero di unità a sinistra con i compagni fuori usciti di Leu e con Pisapia.
Con loro costruire una coalizione elettorale con un programma unitario che tenga conto delle divergenze e limarle, ma senza abiure da ambo le parti.
Dopo le elezioni la costituzione in parlamento di un unico gruppo e poi un congresso unitario.
A supporto di questa operazione una bella spinta unitaria dai compagni di base invece di continuare a sprecare risorse e tempo nel fare tifo, non siamo in una partita di calcio.
VANEGGIO? Può darsi ma a me hanno insegnato che la politica è l’arte dell’impossibile.
Ciro Rosiello
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Caro Ciro,
non vaneggi, al contrario mi sembra una riflessione molto bella e interessante. Personalmente concordo in molti punti, quelli fondamentali. I soli dubbi riguardano il Richetti affiancato a Martina che mi sembra misura superflua e un po’ confusa. E, più importante, il rientro dei compagni di LeU. Se con il termine “compagni” intendi “riconquista degli elettori che li hanno seguiti” sono ovviamente d’accordissimo, se invece intendi il rientro di Bersani, Speranza e soprattutto D’Alema, avrei molti problemi. Credo che il loro comportamento sia stato di una immaturità criminale, dettata solo da egoismo e vanità, tutte caratteristiche difficili da superare in quattro e quattr’otto. Per il resto sono con te e credo che se andremo, come sembra, a nuove elezioni con Gentiloni capolista, riprenderemo molti dei voti perduti. Certo, come dici, bisogna che Renzi ed Emiliano restino ai loro posti tranquilli e non intralcino il lavoro.
Sergio
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Finalmente si vede la luce. Poche semplici mosse e torniamo in pista contro l’insorgere di derive populiste che, purtroppo, ancora una volta riporteranno l’Italia indietro dal punto di vista economico ( post Berlusconi 1995, 2006, 2009) ma, soprattutto, da l punto di vista sociale. Questi signori, al riguardo, non hanno votato neanche uno dei provvedimenti che il centro-sinistra ha varato in questi anni: unioni civili, abolizione e repressione del capolarato, testamento biologico (questo i 5S lo hanno votato), tutela della donna ( fine delle dimissioni in bianco) ecc. Attendiamoci contro riforme che si preannunciano dolorose. Con buona pace di quelli che per far dispetto al PD hanno votato 5 Stelle. Sono, poi, totalmente d’accordo con Sergio sul giudizio che ha dato su Bersani, Speranza e D’Alema. Tre irresponsabili. Un abbraccio